Analisi personale del telefilm "C'era una volta" (in originale "Once Upon A Time")
Quando, quest’estate, facendo zapping sul
nuovo acquisito Sky di casa, mi capitò di vedere alcuni minuti del finale dell’episodio “Segui il tuo istinto” (“New York Serenade”): proprio alla fine compariva una verdissima Rebecca Mader che
affermava “…la perfidia vince sempre”. Si trattava di uno show di cui avevo
visto il promo estati prima e che avevo liquidato come sciocchezza di poco valore soprattutto a causa del titolo, una
traduzione esatta dei quello inglese, ma che alle mie orecchie suonava
ridicolo. Quindi dopo aver visto il finale dell’episodio, decisi che “Once Upon A Time” (OUAT in breve) meritava quella prima
possibilità che non gli avevo dato tempo prima.
Ma vuoi la pessima connessione, vuoi la mia
vacanza in un buco sperduto dove gli unici canali in italiani sono quelli della
RSI (la televisione della Svizzera Italiana), vuoi l’università, ho
continuamente rimandato la visione della serie sino a 3-4 settimane fa e ora mi
sono messa in pari arrivando al settimo episodio della 4 stagione.
C’è una sola cosa che devo dire:
ONCE UPON A TIME È STUPENDO!
È bello, è avvincente, è commovente, è
originale, è fantastico (con l’accezione di pieno di fantasia, altrimenti sarei
ridondante). Nessuno dei personaggi è inutile e la storia è davvero ben
costruita.
Ma dato che, da buona cristiana, so che la
perfezione appartiene a Dio, riconosco che anche OUAT ha dei punti di
debolezza. E non parlo di pecche trascurabili del tipo “il braccialetto della
terza persona sullo sfondo a destra dal fondo a 4 borchie in un frame e 5 in
quello successivo” (ODIO chi lo fa), no; quando parlo di pecche intendo
problemi, errori, sbagli che, a mio parere,
sono di importanza rilevante.
Parlerò di episodi, idee, personaggi e fan
(perché anche i fan, certi fan, rappresentano un grosso problema correlato ad
un prodotto).
PREMESSE: 1. Parlerò di problemi che IO
penso siano problemi; si tratta di un parere personale pertanto vi prego di non
linciarmi.
2. Possibili
SPOILER
·
- Parto subito dall’argomento che
più mi preme: Neal/Baelfire.

Per prima cosa l’amore per
Emma. La loro storia d’amore come compagni ladri/compagni nella vita (esplorata
nei flashback) è magnificamente dolce e romantica, ma anche divertente (
seriamente, la prima cosa che le dice è all’incirca “Impressionante, ma potevi
chiedermi le chiavi”. Ahahah! Ho riso come un’idiota) e sarei stata una
Swanfire, se il novello Clyde non avesse deciso di abbandonare la propria
Bonnie al suo destino e mandarla in prigione al proprio posto; e non ci credo
neanche per un secondo che lo ha fatto perché “la ama” perché altrimenti si
sarebbe inventato qualcosa, l’avrebbe aiutata, sostenuta, non aiuti una persona
lasciandola ad affrontare qualcosa come Storybrooke o l’Operazione Cobra da sola.
Neal l’ha abbandonata perché non voleva rivedere il proprio padre (non che avesse
proprio torto, certo) mettendo un proprio desiderio egoistico di fronte al bene
di Emma e il OUAT il Vero Amore non è mai egoista.
Inoltre avrei davvero sperato
che Neal non fosse ancora innamorato di Emma, perché nei 10 anni di
separazione, HA CHIESTO A TAMARA DI SPOSARLO! (per quanto Tamara si riveli
essere una stronza) quindi o Neal l’ha frequentata e le ha chiesto la mano solo
per dimenticare Emma e quindi anche lui è uno stronzo, oppure la amava davvero
e quindi aveva dimenticato Emma.

Per di più la morte di Neal è
trattata in modo eccessivamente frettoloso, approssimativo; certo, le parole
che Neal rivolge a Rumple ed Emma sono bellissime e toccanti (finalmente dice “ti
voglio bene papà”, mettendo da parte tutto quel rancore che lo aveva animato).
Infine l’ultima cosa che mi urta è l’amore che
Emma afferma di provare ancora per Neal e come queto sentimento, per sua
ammissione la faccia sentire divisa. Non capisco come Emma, la cui capacità di
provare rancore è assolutamente fuori misura. Seriamente, Emma sembra incapace di perdonare:
prova rancore per i propri genitori, nonostante sia consapevole che l’abbiano
salvata per il suo bene; prova rancore per Regina e i tormenti che ha subito. Prova
risentimento verso un sacco di persone e per Neal, che l’ha abbandonata,
mandata in prigione e messa incinta, non prova alcun sentimento negativo. Ha poco
senso ed è assolutamente fuori dal carattere di Emma.
- Secondo punto in discussione: la morte di
Peter Pan e Tremotino.
Non l’ho capita. E non perché penso che non
abbia senso, come nel caso di Neal, perché comunque era qualcosa di conclamato
(Henry porterà la morte di Rumple, eccettera, eccetera), ma perché non ho
capito proprio nulla di quella scena. Peter Pan/Malcom è immortale anche fuori
da Neverland? La vita di Tremotino è legata a quella del padre? Se qualcuno
viene ucciso con il pugnale del Tenebroso, anche il Tenebroso stesso deve
morire? Il pugnale uccide solo chi non ha l’ombra ( Rumple dice “…dimentichi
qualcosa: anche io ho perso l’ombra…” o qualcosa del genere)? Spiegate, autori,
SPIEGATE! Quella della prima parte della 3° stagione è stato un magnifico
finale, commuovente e sorprendente, ma mi ha lasciato un immenso punto
interrogativo nel cervello. Punto interrogativo che non se ne ancora andato.- Terzo punto in analisi: il mal di testa da pugnale.
Nella quarta stagione (la fine della terza, in
realtà) parte il più curioso tira e molla che abbia mai visto in un telefilm:
quello tra Tremotino e il suo pugnale. Ormai non riesco più a capire se il
pugnale che ha Belle è quello vero o una mera copia; e a dire il vero ho
RINUNCIATO a capire quale pugnale sia. In realtà non ri trattà di un vero e
proprio “punto d’ombra”, semplicemente, cercare di riconoscere il pugnale mi distrae
dalla visone del telefilm, perché ogni volta che lo nominano inizio a
domandarmi “Ma quello vero non lo aveva Belle? Quando se lo è ripreso?”; è abbastanza seccante.
- Ultimo punto del post: Once Upon e Time e Once Upon A Time In Wonderland (da qui in poi denominati OUAT e OUAT in Wonderland altrimenti non finisco più)
Quando nella quarta stagione di OUAT comparve
Will Scarlet il Fante di Cuori, mi interessai allo spin-off di cui era un personaggioprincipale, OUAT in Wonderland (tra parentesi adoro sia lo spin-off, sia il personaggio di Will). Ora, avendo finito entrambe le
serie, mi sono posta alcune domande, la maggior parte riguardanti la timeline. Nella
cronologia ufficiale, OUAT in Wonderland si svolge contemporaneamente (o quasi)
alla seconda stagione di OUAT, ma mi sento parecchio confusa al riguardo:
In secondo luogo per tutta la durata dello spin-off vengono ripetute fino allo sfinimento le Regole della magia, tra le quali c' quella che recita "non si può cambiare il passato"; tuttavia Zelena, nella 3° stagione crea un portale temporale che Uncino e Emma attraverseranno, cambiando il passato. Se questi eventi fossero stati contemporanei alla fine dei OUAT in Wonderland, quando Jafar riesce effettivamente "sfuggire" alle leggi della magia, allora si sarebbe potuto giustificare il portale come una conseguenza di questa rottura, ma così non è quindi,
Infine mi chiedo come Will sia arrivato di nuovo a Storybrooke, se abbia restituito a Granny le chiavi del suo locale e perchè soffra così tanto al pensiero di Ana.
CONTINUA...
NB: se qualcuno avesse la possibilità di togliermi i dubbi riguardanti il punto 2 e 4 gli/le sarò grata
Nessun commento:
Posta un commento